La sede di Mestieri Toscana in via Val di Pesa a Firenze è un crocevia di corsisti, utenti in attesa di colloqui di orientamento, persone che partecipano ad uno dei tanti momenti formativi o che più semplicemente chiedono informazioni.
Una delle attività principali della sede fiorentina di Mestieri Toscana sono i corsi di formazione obbligatoria: nel 2023 sono stati 103 con 1400 persone partecipanti.
Ma la formazione che si svolge a Firenze si svolge anche tramite corsi professionalizzanti, in particolare quelli che preparano due figure specializzate nel lavoro sociale: l’addetto all’assistenza di base (ADB) e il tecnico per l’animazione socio educativa (TASE).
Una particolarità della sede fiorentina è il lavoro sulle mobilità europee. “Lavorare sui progetti Erasmus ci permette di aprire una finestra sull’Europa e sul Mondo”. Commenta Ilaria Corsini, referente della sede fiorentina e responsabile delle mobilità europee.
Una finestra che si apre sia per i giovani (dal 2018 Mestieri Toscana ha concretizzato l’arrivo in Spagna, Francia, Irlanda, Malta, Germania di 168 ragazzi e ragazze) che per lo staff stesso.
Mestieri Toscana è infatti partner del progetto europeo (E)Value, inserito nel programma Erasmus +. Nel febbraio 2024 una delegazione, composta da alcune operatrici della cooperativa spagnola MedAtlantia e dell’ente di alta formazione maltese Gioya, è arrivata a Firenze per studiare e mettere a punto nuovi strumenti per l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà. E la visita fiorentina è solo la prima di quelle previste da (E)Value, che terminerà nel settembre 2025. Nei prossimi mesi, infatti, la delegazione di Mestieri Toscana sarà ospite dei partner a Malta e in Spagna.
“L’opportunità di conoscere altre organizzazioni – continua Ilaria Corsini – ci permette di far nostre le loro buone pratiche e tentare di replicarle nel nostro territorio. Lo scambio costante con l’Europa è quindi sia diretto tramite gli incontri che coinvolgono lo staff, sia indiretto, attraverso l’invio di tanti giovani. È un modo per lavorare sul sociale in modo innovativo, perché anche i ragazzi e le ragazze che svolgono tirocinio all’estero lo fanno in ambito sociale. I loro racconti servono a rafforzare la nostra idea di apertura verso il Mondo”.
Otre alla formazione la sede è impegnata in una serie di progetti di inclusione lavorativa, rivolti alla fasce svantaggiate della popolazione.
Uno di questi è il progetto Gol, Programma Garanzia Occupabilità Lavoratori: un’azione del PNRR di riforma delle politiche attive del lavoro e della formazione. A Firenze Mestieri Toscana lavora sul progetto insieme alla cooperativa Il Girasole, Coop21, IAL Toscana, Proforma e Coob. Nel 2023 sono state 88 le persone coinvolte nelle varie attività che comprendono orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro, work experience con l’attivazione di tirocini retribuiti e formazione.
Un altro progetto importante è Aliseo, finanziato dal comune di Firenze e partito nel 2021 per dare un sostegno a chi si trova in una situazione di vulnerabilità sociale e di disagio occupazionale a seguito della perdita del lavoro a causa della Pandemia da Covid19. Il progetto, che terminerà ne mese di giugno ha coinvolto finora 447 persone con 44 tirocini attivati e 305 aziende mappate.
La squadra fiorentina di Mestieri Toscana è composta da tredici persone.
Vera Donati ed Elisabetta Sieni nell’ufficio amministrazione, insieme a Lucia Falli che si occupa anche della formazione dei corsi riconosciuti.
Il gruppo si compone poi di Marzia Peca, referente per il lavoro nei Centri per l’Impiego e il progetto Gol, che lavora a stretto contatto con Chiara Mariani, Federica Pizzuti, Lisa Vannini e Cristiana Borini, specializzate in orientamento e nei colloqui con gli utenti. C’è poi Elisa Baldini che coordina i progetti collegati al Fsc (Fondo sociale comunitario).
All’accoglienza e alla segreteria c’è Serena Bordoni, mentre Greta Gianrossi si occupa dell’attivazione dei tirocini e supporta il lavoro nei progetti Erasmus. Lavora invece sulle rendicontazioni Marco Gianrossi.