È iniziata nel 2023 una nuova collaborazione per Mestieri Toscana. Lo scorso anno l’agenzia per il lavoro Cooperjob ha aperto il proprio sportello nella sede fiorentina di via Val di Pesa e a dicembre Mestieri Toscana è entrata a far parte della compagine societaria di Cooperjob.
Ma cos’è Cooperjob?
È un’Agenzia autorizzata dal Ministero del Lavoro ad offrire servizi relativi alla domanda e all’offerta di lavoro: opera, infatti, per favorire l’incontro tra le due parti, con lo scopo di fornire alle aziende strumenti e servizi di selezione e ai candidati un supporto per la formazione e per la ricerca di un impiego adeguato alle proprie competenze e aspirazioni.
Di recente attivazione gli sportelli di Firenze, Bologna, che vanno ad affiancarsi alle storiche filiali di Torino, Biella, Chiavari, Piacenza, Reggio Emilia, Pordenone e Udine
CooperJob ha nel terzo settore il suo interlocutore privilegiato
È oggi l’unica Agenzia per il Lavoro in Italia partecipata al 100% da enti non profit e che lavora ogni giorno su progetti finalizzati all’inclusione sociale.
“Il rapporto con Mestieri Toscana – spiega Marco Antonucci, Account Manager dello sportello fiorentino di Cooperjob – ci permette di avere uno sguardo sul mondo del lavoro a 360°, offrendo un servizio dinamico ed efficiente, che passa dalle politiche attive per il lavoro, dalle esperienze di tirocinio e affianca il lavoratore fino al tempo indeterminato”.
Tra i suoi obiettivi, infatti, l’agenzia, punta a supportare le aziende del territorio interessate a realizzare l’inclusione lavorativa delle persone che appartengono alle categorie svantaggiate e per farlo sostiene azioni di accompagnamento al lavoro nelle aziende delle persone in carico su servizi e progetti dell’intera Toscana.
“Proponiamo alle aziende – continua Marco Antonucci – persone scelte attraverso processi condivisi, così che la conclusione del processo di selezione rappresenti un reale contributo per l’evoluzione dell’azienda e delle persone. Assumendo il personale in somministrazione con Cooperjob, inoltre, si genera valore anche per il territorio in cui si opera”.
Proprio in virtù di questa mission, infatti, negli ultimi nove anni l’Agenzia ha investito nel sostegno di progetti sociali destinati a persone con disabilità e attività per la promozione della parità di genere e il benessere nei territori di riferimento.
Quali servizi svolge?
Le parole chiave per descrivere la attività di Cooperjob a Firenze (e non solo) sono: somministrazione di lavoro a tempo determinato, ricerca e selezione, screening dei cv e formazione.
L’agenzia supporta quindi le aziende nel processo di reclutamento, formazione e inserimento lavorativo del personale, si occupa della ricerca e della selezione del personale svantaggiato che si rifà alla legge 68/99* (norma che ha come finalità la promozione dell’inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili e appartenenti alle categorie cosidette protette), offre consulenza e supporto alle aziende e garantisce il monitoraggio degli inserimenti lavorativi. Inoltre, le assunzioni sono dirette e la centralità della persona è un tratto caratteristico dell’Agenzia.
“Il nostro obiettivo – conclude Marco Antonucci – è quello di rispettare le potenzialità di ogni lavoratore e soddisfare le necessità di chi assume realizzando un servizio completo, misurato sulle diverse esigenze produttive di ogni azienda”.
*Cosa prevede la legge 68/99
La legge n. 68 del 12 marzo 1999 nasce con l’obiettivo di valorizzare le capacità lavorative delle persone con disabilità. La norma tutela le persone appartenenti alle categorie protette contro la discriminazione sul lavoro e sancisce i loro diritti nel rapporto con il datore di lavoro. Introduce il Collocamento mirato, ovvero “quella serie di strumenti tecnici e di supporto, che permettono di valutare adeguatamente le persone in base alle loro capacità lavorative, così da inserirle nel posto adatto, attraverso forme di sostegno, analisi del lavoro, soluzioni dei problemi connessi agli ambienti lavorativi”.
Le aziende, pubbliche e private, che assumeranno persone appartenenti alle categorie protette avranno, sempre grazie alle leggi nazionali e regionali, la possibilità di accedere ad incentivi economici e sgravi fiscali. La legge 68/99 promuove anche la diversità e inclusione sul lavoro, favorendo l’integrazione delle persone con disabilità con servizi di sostegno e collocamento mirato.