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Dentro le sedi di Mestieri Toscana: cosa si fa e chi lavora a Lucca

La sede di Lucca è il cuore della progettazione di tutta Mestieri Toscana. Nel 2023 sono stati circa 50 i progetti presentati. Si va dalla progettazione europea, alla risposta a bandi lanciati dagli enti pubblici, ai bandi delle fondazioni bancarie o quelli collegati ai fondi Foncoop finalizzati alla realizzazione di percorsi formativi.

Un lavoro meno visibile all’esterno, ma fondamentale per il funzionamento di tutta ‘la macchina’. “L’impegno – spiega Shafila Ratti, responsabile dell’ufficio progettazione – è trasversale a tutte le sedi di Mestieri Toscana e alle varie attività che svolgiamo. Molto spesso gli staff delle varie sedi lavorano insieme, in modo da pensare a nuove idee e progettualità in maniera congiunta. Questo spesso dà quel valore aggiunto che serve a rendere i progetti efficaci e innovativi”.

Un’altra specialità della sede di via Don Sirio Politi è l’orientamento, sia tecnico professionale rivolto ad adulti che scolastico rivolto ad alunni e alunne di scuole medie e superiori. Mestieri Toscana lavora, tramite fondi PEZ gestiti dai Comuni di Lucca e Barga, con le scuole secondarie di primo grado di Lucca e Piana e della Valle del Serchio, per fornire supporto nella scelta scolastica degli studenti e delle studentesse. Gli operatori si occupano di fornire strumenti per affrontare la scelta in modo consapevole e il cambiamento che ne consegue nella maniera migliore possibile. Oltre all’orientamento, poi, lo scorso anno sono stati organizzati vari laboratori sugli stereotipi di genere. Nel 2023 sono stati 12 gli istituti coinvolti nel Comune di Lucca e nella Valle del Serchio, con 30 classi per un totale di 600 alunni.

Quest’anno, grazie alle positive esperienze pregresse e ai rapporti maturati, con Conferenza Zonale per l’Istruzione della Piana di Lucca è attivo un protocollo di collaborazione per la gestione e la rendicontazione di tutti i laboratori PEZ erogati dal Comune di Lucca tramite le associazioni esecutrici, con un dimensionamento complessivo di 135 laboratori per 1350 ore di erogazione.

La sede di Lucca ha poi rapporti anche con il Comune di Capannori, per cui ha collaborato, supportandolo nell’erogazione di diverse progettualità europee centrate su economia circolare, salvaguardia ambientale, sviluppo di pratiche sostenibili.

Da Lucca si gestisce poi il servizio di e-learning. Da ottobre 2022 sono stati 326 gli iscritti al percorso formativo sulla sicurezza sul lavoro che può essere svolto on line.

La sede è anche impegnata in una serie di progetti di inclusione lavorativa, rivolti alle fasce svantaggiate della popolazione, tra cui, come per i casi di Firenze e Empoli, quelli afferenti a Gol, Programma Garanzia Occupabilità Lavoratori, un’azione del PNRR di riforma delle politiche attive del lavoro e della formazione. A Lucca Mestieri Toscana lavora sul progetto insieme al capofila IAL Toscana, EMFAP, SMILE Toscana e IRIFOR.

Altri bandi in erogazione sulla sede di Lucca sono invece quelli afferenti ai POR FSE / FSC di Regione Toscana sui quali, come negli altri territori, Mestieri è attivo nell’azione di valutazione di impatto sociale, ossia sullo sviluppo di modelli e processi di misurazione dell’impatto sociale ed economico che ogni singolo Progetto finanziato sui Fondi FSC potrà generare sui beneficiari.

Sempre con Regione Toscana, su Lucca da pochi mesi è partito il progetto Riconnessioni, pensato per le persone detenute. Mestieri lavora nella casa circondariale di Lucca con chi sta per concludere la pena. L’obiettivo è quello di fornire strumenti e informazioni utili al reinserimento lavorativo e in generale nella società. In questo caso Mestieri Toscana lavora con la cooperativa Arnera, Caritas e Altro Diritto.

Altra nuova attività è quella iniziata da poco con il centro antiviolenza La Luna.

Lavoriamo – spiega Giovanna Fonte – da molti anni con le donne vittima di violenza, ma ora ci hanno chiesto di rendere la collaborazione più strutturale. Abbiamo infatti inaugurato uno sportello di accompagnamento che ha lo scopo di favorire l’autonomia delle donne dal punto di vista lavorativo. Realizziamo percorsi individuali o di gruppo per aiutarle nella ricerca di un impiego o per aiutarle a mettere a frutto le proprie competenze”

Lo staff di Lucca è composto da sette persone. Shafila Ratti, responsabile dell’ufficio progettazione, lavora insieme alla progettista Claudia Corsi, mentre Chiara Giambastiani si occupa di rendicontazione. Giovanna Fonte, psicologa del lavoro, è impegnata nei progetti di orientamento.

La squadra si compone poi di Andrea Ferretti, addetto alla comunicazione, impegnato anche nella gestione della piattaforma E-Learning e nella progettazione europea a fianco dello staff di Firenze. Massimo Sogni è il responsabile qualità e accreditamento per il consorzio, Delio Barbato è il coordinatore dell’area formazione e politiche per il lavoro di Lucca: “La sede di Lucca è uno snodo mediano che permette di sviluppare e promuovere anche nelle zone costiere le attività di tutto il Consorzio. In una linea ideale di continuità territoriale, da Firenze alla costa, passando per Empoli, la sede di Lucca è il ponte che collega l’operatività dell’entroterra toscano con le potenzialità di sviluppo sulla riviera, ampliando e presidiando di fatto l’estensione e l’articolazione consortile anche in zone e territori in passato escluse dal nostro spazio di manovra”.